Scienziato e uomo politico polacco. Laureatosi in Fisica e in Ingegneria, dal
1913 ricoprì la cattedra di Elettrochimica e Chimica fisica al
politecnico di Leopoli, dove nel 1916 diede vita all'Istituto di ricerche
chimiche, trasferito poi a Varsavia. Si impegnò anche in politica,
militando prima nelle file socialiste, in seguito a fianco di Pilsudski. Dopo il
colpo di Stato del 1926, fu chiamato a ricoprire la carica di presidente della
Repubblica nella quale venne riconfermato nel 1933. Durante il suo mandato
istituì un regime di tipo autoritario. Dopo l'aggressione hitleriana alla
Polonia, nel settembre del 1939 dovette lasciare il Paese e riparare in Romania.
Rassegnate le dimissioni, si ritirò in Svizzera (Mierzanow, Plock 1867 -
Versoix, Ginevra 1946).